Si presenta alla nostra attenzione una donna di 43 anni con un grande desiderio di maternità: da anni Lei ed il marito tentano di avere un bambino per coronare l’unione familiare. Nessun problema organico diagnosticato, se non la presenza di utero “Setto”.
La coppia è pronta ad affrontare percorsi di fecondazione assistita entro breve tempo, visto l’insuccesso dei metodi tradizionali ormonali provati fino ad allora. La donna, in età infantile, era stata “abbandonata” alla nonna per necessità lavorative dei genitori.
Da qui il desiderio di volersi emancipare dalla famiglia, la volontà di scappare via da una situazione che non aveva il coraggio di affrontare ed il trasferimento (da adulta) molto lontano dal paese natìo; ma ciò non era bastato, perché il pensiero tornava sempre lì, nel posto in cui avrebbe voluto sentirsi al sicuro, cioè a casa.
L’età infantile, infatti, è fondamentale per la crescita di un bambino sano, felice e appagato e nessuna figura al mondo può sostituirsi a quella genitoriale.
L’esperienza della donna aveva innescato in Lei il pensiero/realtà di non essere abbastanza per i propri genitori, di non valere nulla e di non essere amata. Inconsciamente pensava: “Come posso amare un figlio se non ho ricevuto amore io in quanto figlia?”
Giunge, quindi, alla nostra osservazione in questa fase della sua vita: lontana da casa, con nostalgia della famiglia, ma al tempo stesso repulsione per la stessa, con un lavoro a contatto con i bambini che la mette sempre a dura prova, con una gran confusione in testa e con la richiesta di avere delle risposte.
MEDICINA QUANTISTICA: DIAGNOSI E TERAPIE
Iniziamo, perciò, il nostro lavoro con SCIO/QUEST9, cercando, anzitutto, di recuperare tutte le informazioni chiave per la donna che possano spingerla alla comprensione del proprio percorso.
Con l’utilizzo di SCIO/QUEST9, effettuiamo un check up completo del biocampo della signora ed eseguiamo il test di biorisonanza quantistica per cercare di scoprire le cause profonde dell’infertilità della coppia.
Continuiamo, poi, con una fondamentale riarmonizzazione delle frequenze elettromagnetiche della donna lavorando sui vari blocchi emozionali ed energetici rilevati, e sui modelli di onde cerebrali alterati, che necessitavano di essere riequilibrati a causa della sua confusione mentale.
Infine, concludiamo la nostra seduta con un riequilibrio ed una successiva stimolazione ormonale specifica per la sua situazione.
A distanza di poco più di tre mesi, ci contatta la paziente, comunicandoci di essere in gravidanza e di aver da poco concluso il terzo mese di gestazione; ora è al quinto mese e tutto procede bene.