Diarrea e coliche addominali

Si presenta alla nostra osservazione un giovane diciottenne che lamenta stipsi ostinata, alternata a diarrea con coliche addominali giornaliere di forte intensità.

L’insorgenza delle coliche e della diarrea erano insorte sei anni prima e, man mano che si erano intensificate, avevano costretto il ragazzo a non frequentare la scuola, che aveva interrotto all’età di 16 anni. Ormai da tempo, lo stesso si autolimitava negli spostamenti per paura che improvvisamente potesse insorgere la diarrea o la colica.

Aveva consultato svariati medici, gastroenterologi, epatologi e anche uno psicologo, sottoponendosi a tutte le analisi strumentali al fine di rilevare una eventuale alterazione metabolica o anatomo-funzionale. Gli avevano prescritto, ed aveva iniziato ad assumere, una serie di cortisonici e antinfiammatori che avevano aggravato la sintomatologia, anziché alleviarla.

Dopo essere stato collegato con lo SCIO/QUEST 9, nell’arco di 20 minuti abbiamo avuto un quadro completo della situazione clinica del paziente, sia sotto il profilo psicologico che fisico. Una serie di traumi psichici familiari avevano bloccato lo sviluppo armonico della propria autostima, ed una volta che tali traumi sono stati individuati e collocati nel tempo, grazie alle funzioni del sistema SCIO, è subito iniziata la terapia frequenziale sia sugli stessi che sulla loro ricaduta organica.

In supporto alla terapia ambulatoriale, al paziente venivano prescritti dei farmaci omeopatici per supportarlo nell’intervallo di tempo tra una terapia con lo SCIO e l’altra.

Due mesi dopo la prima visita il giovane non manifestava più la diarrea, e le coliche, da giornaliere, erano divenute saltuarie e di bassa intensità dolorosa. Il ragazzo è riuscito a conseguire la patente di guida, mentre prima era stato respinto per ben due volte per incapacità durante l’esame pratico, ed ha anche trovato lavoro lontano da casa.

Il suo tono dell’umore è migliorato, tornando al livello consono di un ragazzo della sua età, e nell’ultima visita tutti i parametri, sia clinici che strumentali, sono risultati nella norma.